16 anni dopo la morte di Marco Aurelio (N 1) Roma è governata dalla tirrania degli imperatori gemelli Geta e Caracalla, dove prospera la corruzione. intanto il valoroso generale romano Marco Acacio conquista la Numida, facendola moltissimi prigionieri da portare nell'Urbe; tra cui Annone, la cui moglie Arishat è stata uccisa durante la tenace e vana resistenza del suo popolo contro i soldati di Acacio. La rabbia di Annone per la perdita della sua terra e per la morte di sua moglie conquista l'attenzione del ricco mercante di schiavi Macrino, il quale dopo averlo visto combattere contro i babbuini in un'arena ad Azio, lo pone sotto la sua ala protettrice, promettendogli in cambio della sua felicità la testa di Acacio. Quest' ultimo che ha la piena fiducia dei folli imperatori, trama frattempo per rovesciare il governo con l'aiuto della moglie Lucilla, figlia di Marco Aurelio, del sentore Gracco e dei suoi soldati, guidati dal suo braccio destro Dario Sesto; il loro obbiettivo è liberare Roma dal potere malato che la affigge da troppo tempo e proseguire il sogno di Marco Aurelio si era proseguito da anni. Annone diventa gladiatore e presto si esibisce nel Colosseo, dove ottiene sempre più popolarità agli occhi degli imperatorie di Lucilla; quest'ultima, vedendolo portarsi la sabbia sulle mani prima di combattere (gesto tipico di Massimo prima di combattere) e citare alcuni versi di Virgilio a lei noti, realizza che il ragazzo è in realtà il figlio avuto da Massimo, Lucio Vero Aurelio, che alla morte di Commodo,fece portare via da Roma per tenerlo al sicuro dai cospiratoriche bramavano il titolo imperiale. Così Annone continua a rifiutare sua madre Lucilla, però vediamo che Acacio inizia l'attacco contro gli imperatori gemelli ma vediamo che fallisce e gli tendono una imboscata e così Acacio viene mandato nel colosseo che deve combattere contro Annone però Acacio si arrende e così gli imperatori lo giustiziano tirandogli una marea di frecce e il popolo di Roma si rivolta per uccidere gli imperatori ma un imperatore uccide il fratello gemello perchè non lo rende degnio di governare il popolo romano. L'ultimo giorno dei giochi ha inizio con l'imperatore Caracalla che mette a comando come secondo imperatore la sua scimmia Dondo e poi mette a comando del sentato Macrino, però vediamo che Annone deve combattre contro tutto impero romano per difendere sua madre Lucilla e così inizio lo scontro ma poi vediamo che tutti i gladiatori combattono insieme ad Annone, Macrino intanto uccide l'imperatore e anche Lucilla con una freccia immezzo al petto intanto Annone segue Macrino e lo uccide nelle porte di Roma dove c'è gli umini di Acacio che gli era arrivato Ravi amico di Annone a dagli anello di Lucilla e digli di marcire verso Roma e dall' altra parte l'ipero romano e Annone uccide Macrino davanti a tutti, Annone dopo finito di combattre torna nel colosseo e come facreva suo padre Massimo prendeva la sabbia e se la sfregava sulle mani e così gli dice se gli può parlare.
giovedì 5 dicembre 2024
GLADIATORE II
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