giovedì 18 ottobre 2018

La Poesia

Io.
Mi sono alzato, stamattina.
Dopo.
La canzone fa così.
The Africa, Sud, Una.
Oggi mi sono fermato, qui.
Dove sono andato?
Bere il caffè.
Sono indietro.
Così cantava, così loro.
Anni 80.
Dopo 30 anni sono scomparsi.
Sono rimasti.
Soli.
In due adesso.
Arriva l'autunno, cadono le foglie.
Crescono noci, castagne.
Dopo fichi.
Le pere, l'uva.
Dopo.
Tra un mese indietro l'ora.
Legale.
Così.

                                                                           Franco B.

('La poesia', non 'una poesia'. Ritorna il Poeta, tornano le rime e torna l'autunno. Ogni momento assume i contorni dell'infinito se lasciandoci avvolgere i piedi e la pancia da una borsa dell'acqua calda decidiamo di accompagnare questi attimi di pura magia con i versi altrettanto caldi e passionali del Nostro. Per assurdo  è impossibile stare fermi nel nostro viaggio in poltrona e la nostra mente inizia a vagare riuscendo a farci arrivare fino all'Africa più intensa e viva dandoci una scossa ed attivando tutti i nostri stimoli più atavici. Il viaggio diviene metafisico portandoci nei favolosi anni 80 durante i quali le noci erano noci, le castagne erano castagne e le pere erano uva. L'ora legale era così e così per sempre sarà se tale rimarrà. 
Divino, pratico, genuino: Franco B., quando La Poesia ti legge l'anima.) 
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