Purtroppo la terra brasiliana è anche fatta di gente povera che vive senza mangiare o bere che pure forse devono anche fare chilometri di strada per prendere l'acqua,era gente che viveva nelle baracche ed era proprio brutto vivere così,a parte la gente che sta in Città vive bene,solo quelli che dormono negli scatoloni di fuori sui marciapiedi o sotto i ponti,gente che chiede carità.
San Paolo è la Città più grande e molto bella,Rio de Janeiro il luogo in cui sul monte sta il Cristo Redentore con le braccia aperte.
Io sono stato trovato da una signora che mi aveva portato in un'istituto dove c'erano tanti altri bambini oltre a me come mi raccontavano,ed ero anche ammalato mi usciva il sangue dalle orecchie di tutto insomma ero messo male,anche se purtroppo i miei genitori del mio stesso colore la polizia non è riuscita a trovarli,erano spariti lasciandomi da solo in mezzo a tanta polvere chissà quale storia potrebbe essere stata la loro io non posso sapere niente perchè ero piccolo e non ho potuto conoscerli mi sarebbe piaciuto molto ma bisogna accettare il proprio destino,avere coraggio perchè non tutti si salvano come Dio ha salvato me,anzi devo essere felice di essere vivo ancora,Dio mi ha dato quella forza che non avevo,la forza di andare avanti di proseguire il mio cammino,e se io potessi ritornare laggiù mi piacerebbe perchè una terra così non l'ho mai vista da così vicino,e spero di arrivarci un giorno perchè io ho sentito molte persone che mi dicevano di andare giù una volta,una volta soltanto per vedere,per conoscere,per capire come vivono,potrebbe essere la mia occasione se fossi così fortunato,ma ancora non lo sono ma non è detto che rinunci anzi è una promessa io giù la ritornerò e così potrò ritrovare le mie origini,scoprire tante cose che non so di quella terra che i miei occhi non hanno potuto vedere le meraviglie di questa Terra,lo devo dire perchè io ci sono nato lì e io li ci ritornerò un giorno,deluderei solo me stesso se non ci andassi,primo o poi dovrò farlo.
Tanti ragazzi purtroppo dove ero nell'istituto io alcuni erano morti e io che ero il più piccolo di tutti sono stato il più fortunato e per questo devo ringraziare qualcuno,Dio perchè solo lui ha avuto il modo di salvarmi e grazie a lui sono guarito e mi ha dato una cosa,"mi ha dato la libertà"
Fernando Gaioni Dos Santos
6 commenti:
Viva Brazil!
Andrea Spatti
Che bello leggere questo racconto sulla tua vita! Saresti proprio un bravo scrittore! Complimenti Fernando, hai una vita interessantissima!
Vostra ammiratrice.....
Il tuo racconto mi ha commossa....
Grazie Fernando per quello che ci racconti.
GRAZIE PER I COMPLIMENTI NE SCRIVERO' ANCORA DI RACCONTI CIAO BACI
Fernando
Grande Fernando complimenti per il racconto.E ricordate che il racconto è importante quanto colui che lo racconta.
F.D.
esatto ben detto
Fernando
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