Domenica 12 Ottobre dalle ore 10.30
A ciascuno il suo passoFondazioni di solidarietà e Cooperative Sociali ci portano alla scoperta di un nuovo punto di vista sul patrimonio culturale della Valle dei Segni.
Il viaggio alla scoperta del patrimonio culturale della Valle dei Segni comincia a Capo di Ponte, dalle ore 10.30: la Cooperativa Il Cardo di Edolo torna sui propri passi a Seradina e Bedolina per fare da guida alle incisioni rupestri e raccontare come hanno collaborato alla costruzione del percorso di visita al parco, all’insegna dell’accessibilità universale della cultura. Alcuni utenti dei servizi della cooperativa Il Cardo accompagneranno i curiosi sui sentieri delle incisioni che nel 2011 hanno contribuito a progettare e che hanno ripercorso nel 2012 a opera conclusa. Sulle rocce verranno letti alcuni brani nati da quell’esperienza e pubblicati sul numero speciale della Rivista Zeus!
Nel pomeriggio ci si sposta a Darfo Boario Terme, dove la Cooperativa Azzurra ci condurrà, alle ore 14,00, alla scoperta della bellissima Chiesa dei Disciplini di Montecchio, monumento nazionale. Nel corso della visita verranno lette pagine tratte da libri scritti da e per disabili: voce recitante sarà Antonello Scarsi, accompagnato dalla musica di Elena Quaglia.
Da Montecchio di Darfo si risale verso Breno dove alle ore 16,00 gli ospiti del Centro Socio Educativo della Cooperativa Arcobaleno di Breno faranno una presentazione storica/mitologica del Santuario di Minerva, in Località Spinera. Qui la bellezza e la sacralità naturale del luogo si uniscono alla monumentalità dell’intervento romano conservato in maniera ben leggibile nelle strutture: un contesto ideale per un nuovo racconto.
Poi di seguito, lungo la pista ciclabile ci si trasferisce tutti insieme, alle ore 17.00, al vicino anfiteatro romano di Cividate Camuno, dove gli amici della Pia Fondazione ricostruiranno una giornata dell’antica Roma, con una rievocazione di giochi d’epoca. A una parte didattica e informativa seguirà una sezione teatralizzata.
La giornata prosegue all’Anfiteatro di Cividate Camuno, con una festa e un concerto finale multietnico, tra ritmi africani e mielismi orientali.
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