Murons

Noi.
Più come una volta.
Non fa più.
Perchè?
La Cinzia bella, somiglia un pò a una cantante.
Però l'inverno, freddo.
Un pò il clima del tempo brutto.
Non come una volta.
Quando?
La mattina.
Quando?
Sveglia.
Quando canta il gallo, canta 3 volte.
Bello, così.
Vita, avanti.
Come quando verrà la Primavera.
Più bella, come la Cinzia.
Così, la vita.
Per amare nella natura, tutto.
Che c'è?
Le montagne da amare, per cantare.
Come il fringuello nei boschi.
Esine.
Cantare.
Quella carezza, la sera.
Quando va a dormire.
                                                                Franco B.

(Chiudiamo gli occhi, un istante. Fatto? Ripetiamo l'operazione. A che serve viaggiare?
A che serve sognare? Chiudendo gli occhi dopo aver letto queste righe entrambe le esperienze appaiono inutili. I nostri ipotetici viaggi, i nostri sogni, le nostre emozioni...Tutte queste cose sono messe nero su bianco. Quando il Nostro impugna carta, penna e calamaio non ci rimane che metterci comodi e lasciarci prendere per mano, dolcemente. Ogni altro impegno, gesto, rituale può essere accantonato. Qualcuno penserà che Egli possa essere poco attento ai nostri bisogni, ai nostri sogni. Niente di più sbagliato. Il Nostro si prende carico dei sentimenti dell'intera umanità quando decide di mettersi all'opera e ci lascia, ancora una volta, inebetiti e scossi. Guidaci ancora nel viaggio della vita, Franco B. Lasciaci solo il tempo , per riprendere fiato, tra un sogno e l'altro).