Samantha penso te.
Vado dormire, vedo.
In bagno, quando mangio, quando pulire casa.
Quando vado, lavoro.
Perchè sei bella.
Mi ricordo, con te.
Sei bella, come lei.
Franco.
Mino Reitano canta così:
"Ciao bambina,
ciao bambina".
Quelli non hanno lavoro.
Tante persone non più vere.
Così.
Perchè stranieri?
Qui, da noi.
Dobbiamo amare la vita.
Avanti così, bella vita.
Un attore, lui toscano.
Questa poesia solo.
Come cane.
Franco B.
(Struggente. Sincero in ogni verso, schietto, franco. In nomen omen. Oggi non riusciamo a fare una disamina lucida poichè ad ogni riga dobbiamo fermarci, riprendere fiato, asciugarci il volto, farci forza e continuare. Sfidiamo chiunque a rimanere impassibili dinanzi a tale scritto a meno che al posto del sangue nelle vene del lettore non scorrano dei transistor. Tutto ciò non ci impedisce comunque di ammirare la sfolgorante maestrìa del Nostro che, con la consueta perizia, giuoca con i termini e con la metrica elargendo spunti e riflessioni.
Una delusione d'amore può farci male conducendoci ad una condizione di disfattismo e rinunzia. Al contrario Franco B. decide di prendere ispirazione da tale situazione per impugnare con vigore penna e calamaio trascrivendo in versi i danni al proprio cuore decidendo di guarirlo in tal modo e nel contempo attivando e risanando anche la nostra vena sentimentale. Se di primo acchito ci sentiamo spiazzati e ci verrebbe da chiederGli "Maestro, perchè ci fai questo?" , in un secondo momento la tentazione è quella di prostrarci metaforicamente profondendo i consueti ringraziamenti. Abbiamo capito, non esiste la condizione eterna della felicità; esiste la felicità nei piccoli gesti, nei ricordi, nel presente e nella speranza del futuro. L'assioma definitivo è che la felicità esiste caro lettore e Franco B. ne rilascia in modiche dosi ad ogni passaggio, in ogni fiato, per ogni spirito. A noi non resta che inalare profondamente commuovendoci, inebriandoci, estasiandoci.
Franco B: la lettura diviene infatuazione.)
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