Domenica pomeriggio sono andato a Lovere per andare sulla vela c'erano Giovanni, Simone e Antonella e il volontario Maurizio e Luca. Un signore c'ha portato sulla barca a vela la giornata era molto bella e cì ha fatto fare il giro fino sul porto di Lovere almeno una mezzora poi sono andato alla piscina di Lovere per vedere la staffetta con i ragazzi della cooperativa azzurra i ragazzi erano molto tanti.
Giovanni
giovedì 30 maggio 2013
Il saggio in piscina
Ieri verso le 2 sono andato a Lovere dove poi dovevo aspettare il papà di Eugenio per aiutarlo a scaricare le bombole. Verso le 3 e 30 avevamo cominciato il saggio. Per prima c'era la coreografa del CDD e poi io, Marco SImone ci siamo tuffati con la maschera per arrivare dall'altra parte che poi dovevavmo mettere le attrezzature.
Appena messe le attrezzature ci siamo immersi per andare a recuperare le lettere che poi formava la scritta ACQUA AZZURRA.
Finito quello c'era la staffetta e quella è stata la più dura. Probabilmente non sono ancora allenato a fare vasche molto velocemente.
Dopodichè abbiamo fatto il rinfresco e poi siamo andati a vedere la mostra.
Fernando Gaioni
Appena messe le attrezzature ci siamo immersi per andare a recuperare le lettere che poi formava la scritta ACQUA AZZURRA.
Finito quello c'era la staffetta e quella è stata la più dura. Probabilmente non sono ancora allenato a fare vasche molto velocemente.
Dopodichè abbiamo fatto il rinfresco e poi siamo andati a vedere la mostra.
Fernando Gaioni
Strada facendo
Mi sono svegliato. Come pensavo.
La mattina. Così. Fare una cosa. Lei.
Più dire niente. Più. Così.
Non era così.
Quelle cose di più. Divano. Faremo.
L'amore, così. Quando lei spiritosa.
Più dire niente.
Siamo natura di tante cose.
Non fa male.
Perchè così non saremo un cadavere.
Non fa paura. Più.
Così, la vita.
E' bella. Va avanti. Non si ferma mai. Più.
Così più brava.
Cinzia...Non ci sono le candele finte.
Così.
Franco B.
La mattina. Così. Fare una cosa. Lei.
Più dire niente. Più. Così.
Non era così.
Quelle cose di più. Divano. Faremo.
L'amore, così. Quando lei spiritosa.
Più dire niente.
Siamo natura di tante cose.
Non fa male.
Perchè così non saremo un cadavere.
Non fa paura. Più.
Così, la vita.
E' bella. Va avanti. Non si ferma mai. Più.
Così più brava.
Cinzia...Non ci sono le candele finte.
Così.
Franco B.
lunedì 27 maggio 2013
Fiori rosa fiori di pesco
Oggi piove. Sempre.
Quando la Primavera? Desiderare.
Perchè è così una stagione? Così bella.
Un pò caldo. Freddo.
Ci sono i lumaconi, piccoli. Una volta più grossi.
E così non fanno rumori nell'orto.
Non cresce proprio il mio capo. No. Niente.
Non si piega lo schiavo. Non fa male dare le dimissioni.
La musica non finirà. Mai. Più.
Così quando finisce lui mi dice ''Così, finito''.
Noi. Perchè?
Ore 12, via. Così.
Giovanni lavorava.
Rotto scatole.
Franco B.
Quando la Primavera? Desiderare.
Perchè è così una stagione? Così bella.
Un pò caldo. Freddo.
Ci sono i lumaconi, piccoli. Una volta più grossi.
E così non fanno rumori nell'orto.
Non cresce proprio il mio capo. No. Niente.
Non si piega lo schiavo. Non fa male dare le dimissioni.
La musica non finirà. Mai. Più.
Così quando finisce lui mi dice ''Così, finito''.
Noi. Perchè?
Ore 12, via. Così.
Giovanni lavorava.
Rotto scatole.
Franco B.
Cos'è la guerra civile?
La guerra civile è sbagliata perchè non è giusto usare le armi contro delle altre.
PAOLO
Secondo me la guerra civile si poteva fare a meno di farla perchè si sono uccisi a vicenda.
SILVANO
Questo significa che una persona non ci sta ai comandi dell'altro. Quindi lui gli spara e l'altro risponde al fuoco contro l'altro che lui è stato provocato apposta per fare capire chi comanda dando ordini.
FEDERICO
PAOLO
Secondo me la guerra civile si poteva fare a meno di farla perchè si sono uccisi a vicenda.
SILVANO
Questo significa che una persona non ci sta ai comandi dell'altro. Quindi lui gli spara e l'altro risponde al fuoco contro l'altro che lui è stato provocato apposta per fare capire chi comanda dando ordini.
FEDERICO
A cura del Professor Giuseppe
Vita Agreste
Sabato sera sono andata con Cristian a mangiare al Polia la pizza alle verdure poi sono andata a casa a vedere i cartoni di Georgi alla tele poi ho tagliato al campo le piante e ho caricato il trattore di legna poi ho preso la formagella dal contadino poi ho tagliato i rami della pianta.
ROBERTA
ROBERTA
La cena a Pian Camuno
Venerdì 10 Maggio alle 17.15 io, Barbara , Marco e Madda siamo andati a prendere Paolo Mariotti e Valentina a Pisogne dove c'era la casa di Valentina.
Barbara ha fatto cadere le chiavi del pulmino in un tombino.
Per recuperarle ci sono voluti 10 minuti e poi siamo ripartiti mentre tutti ridevano.
Alle 18 noi abbiamo raggiunto il centro anziani di Pian Camuno a vedere la presentazione del libro "Amore Carnale" fino alle 19. Il libro parla di sofferenza e della guerra.
Dopo è iniziata la cena alle 19.20 sono arrivati anche Manuel , Alessio ,Germano e Silvia abbiamo mangiato le code di gambero e poi la carne con la polenta e le patatine fritte mentre Marco faceva con la macchina fotografica di Barbara.
Io e Marco abbiamo fatto con Barbara e poi dopo c'era la torta di dolce preparata in cse.
Alla fine hanno messo un po' di musica fino alle 23 quando siamo tornati tutti a casa.
Paolo Rota
Barbara ha fatto cadere le chiavi del pulmino in un tombino.
Per recuperarle ci sono voluti 10 minuti e poi siamo ripartiti mentre tutti ridevano.
Alle 18 noi abbiamo raggiunto il centro anziani di Pian Camuno a vedere la presentazione del libro "Amore Carnale" fino alle 19. Il libro parla di sofferenza e della guerra.
Dopo è iniziata la cena alle 19.20 sono arrivati anche Manuel , Alessio ,Germano e Silvia abbiamo mangiato le code di gambero e poi la carne con la polenta e le patatine fritte mentre Marco faceva con la macchina fotografica di Barbara.
Io e Marco abbiamo fatto con Barbara e poi dopo c'era la torta di dolce preparata in cse.
Alla fine hanno messo un po' di musica fino alle 23 quando siamo tornati tutti a casa.
Paolo Rota
Taddeo l'esploratore
27/5/2013, Il film al cinema dell'oratorio di Esine titolo Taddeo l'esploratore.
Ieri pomeriggio sono andato a vedere al cinema dell'oratorio di Esine il film Taddeo l'esploratore, parlava di uno che era muratore.
Poi andando all'aereoporto, incontra un professore archeologico e viene colpito allora Taddeo prende il biglietto e va visitare la zona.
Lì incontra una guida, e lui si fà passare come professore archeologico e così lui e il suo cane e la guida con il pappagallo.
Ad un certo punto incontrono una ragazza, e si mettono insieme e partono per l'avventura ma durante il viaggio incontrano dei cattivi.
Un gruppo che vogliono impadronirsi della cartina, ma non lo vollero dare perchè loro potrebbero usare per cattive azioni.
Ma poi i cattivi sono stati imbrogliati, ma dopo hanno trovato la grotta con la statua e nel prendere ha iniziato a crollare la grotta.
Ma alla fine si sono salvati, perchè Taddeo ha detto la verità alla ragazza e alla fine è tornato a casa sua da dove proveniva.
Federico
Ieri pomeriggio sono andato a vedere al cinema dell'oratorio di Esine il film Taddeo l'esploratore, parlava di uno che era muratore.
Poi andando all'aereoporto, incontra un professore archeologico e viene colpito allora Taddeo prende il biglietto e va visitare la zona.
Lì incontra una guida, e lui si fà passare come professore archeologico e così lui e il suo cane e la guida con il pappagallo.
Ad un certo punto incontrono una ragazza, e si mettono insieme e partono per l'avventura ma durante il viaggio incontrano dei cattivi.
Un gruppo che vogliono impadronirsi della cartina, ma non lo vollero dare perchè loro potrebbero usare per cattive azioni.
Ma poi i cattivi sono stati imbrogliati, ma dopo hanno trovato la grotta con la statua e nel prendere ha iniziato a crollare la grotta.
Ma alla fine si sono salvati, perchè Taddeo ha detto la verità alla ragazza e alla fine è tornato a casa sua da dove proveniva.
Federico
NUOVA AVVENTURA
DOMENICA POMERIGGIO IO SONO ANDATO ALLE PISCINE DI Lovere con mio papà dove mi aspettavano l'Educatore Eugenio per la dimostrazione subacquea, dove ho partecipato anch'io .Era la prima volta che scendevo sott'acqua con bombole ed erogatore che serve per respirare. Paolo Mariotti mi guaradava e mi faceva il tifo. E' stata un'esperienza nuova che mi è piaciuta molto, spero di continuare assieme all'Educatore di riferimento cioè Eugenio anche se sono del S.E.T,
SIMONE CAMOSSI (in collaborazione con Marcone)
SIMONE CAMOSSI (in collaborazione con Marcone)
Sabato a corna per il C.S.I.
Sabato pomeriggio sono andato al palasport di corna per vedere i ragazzi che Facevani i giochi Giovanni e Luca sono andati in giro sulle tribuna a vendere i bighietti della lotteria abbiamo venduti almeno due blocchetti della lotteria verso le 16 abbiamo perepato la merenda per i ragazzi.
Giovanni
Giovanni
SABATO 25
IO SABATO HO FATTO TANTISSIMI GIOCHI E DATO UNA MANO A LUCA GHIRARDELLI A VENDERE TANTE COSE DELLA COOPERATIVA AZURRA E DATO ANCHE UNA MANO A SPARECCHIARE CIOE' HO MANGIATO DUE PANINI ALLA NUTELLA E UN FLAUTO POI HO GIOCATO CON UN BAMBINO E LUCA GHIRARDELLI A CALCIO . ABBIAMO PESCATO LE LETTERE TIRATO LE PALLINE DI BASKET UNA GRANDE UNA MEDIA E UNA PICCOLA , POI HO FATTO IL GIOCO DEGLI ANELLI CON UN CARETTO , SALTATO GLI OSTACOLIN E FATTO LA SCENA MUTA FINCHE ANNNO CAPITO E TANTI ALTRI CHE NON MI RICORDO CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO
SPAGHETTI ALLA CARBONARA
INGREDIENTI:
SPAGHETTI
PANCETTA
UOVA
PARMIGIANO
PROCEDIMENTO
in una pentola mettere a bollire l acqua.
rompere le uova, aggiungere il parmigiano e sbattere contemporaneamente.
soffriggere la pancetta e aggiungere le uova sbattute.
quando e pronta la pasta aggiungere la pancetta e l uovo e mischiare il tutto.....
Jonathan
SPAGHETTI
PANCETTA
UOVA
PARMIGIANO
PROCEDIMENTO
in una pentola mettere a bollire l acqua.
rompere le uova, aggiungere il parmigiano e sbattere contemporaneamente.
soffriggere la pancetta e aggiungere le uova sbattute.
quando e pronta la pasta aggiungere la pancetta e l uovo e mischiare il tutto.....
Jonathan
BENVENUTI IN PARADISO
SABATO SONO ANDATO ALLA PALESTRA OLIVELLI A DARE UNA MANO A LUCA GHIRARDELLI E HO FATTO ANCHE I GIOCHI E ALLA FINE HO GIOCATO A CALCIO COL COORDINATORE E UN BAMBINO.
DOMENICA HO FATTO SHOPPING CON MIA SORELLA ED ANDATO SULLA CICLABILE,LA SERA HO VISTO UN FILM AL CINEMA DI DARFO IL FILM SI INTITOLAVA BENVENUTI IN PARADISO E' DURATO POCO MA E' STATO MOLTO BELLO . HO DATO L'OFFERTA DI 5 E E POI SONO ANDATO A DORMIRE PERCHE' ' ERA TARDI ED ERO STANCO DELLA GIORNATA TRASCORSA.
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO .
DOMENICA HO FATTO SHOPPING CON MIA SORELLA ED ANDATO SULLA CICLABILE,LA SERA HO VISTO UN FILM AL CINEMA DI DARFO IL FILM SI INTITOLAVA BENVENUTI IN PARADISO E' DURATO POCO MA E' STATO MOLTO BELLO . HO DATO L'OFFERTA DI 5 E E POI SONO ANDATO A DORMIRE PERCHE' ' ERA TARDI ED ERO STANCO DELLA GIORNATA TRASCORSA.
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO .
giovedì 23 maggio 2013
Barbù!
Quando piove. Dove.
La mattina resterai qui. Come non ci sono più.
Dove cresce l'erba? Fare la sera, i maggiolini.
Vermiciattoli, le mosche. Noi, tutti.
Così la Primavera. Non come una volta.
La Valle Camuna non è più.
Una volta, così, il cancello.
Non si può più. Perchè piove?
E' così, la Silvana.
Aspetto una cosa, una famiglia.
Così perchè le persone fuori. Di testa.
Così. Non più religione.
Tutti se ne fregano di tutti.
Così dicono in crisi.
Invece pochi uccellini piccoli e grandi fanno più di una cosa.
L'amore.
Così.
Perchè è così la vita: il caldo, il freddo.
Franco B.
La mattina resterai qui. Come non ci sono più.
Dove cresce l'erba? Fare la sera, i maggiolini.
Vermiciattoli, le mosche. Noi, tutti.
Così la Primavera. Non come una volta.
La Valle Camuna non è più.
Una volta, così, il cancello.
Non si può più. Perchè piove?
E' così, la Silvana.
Aspetto una cosa, una famiglia.
Così perchè le persone fuori. Di testa.
Così. Non più religione.
Tutti se ne fregano di tutti.
Così dicono in crisi.
Invece pochi uccellini piccoli e grandi fanno più di una cosa.
L'amore.
Così.
Perchè è così la vita: il caldo, il freddo.
Franco B.
Poesia a Luca
Luca è un bel uomo molto carino e abita a Sciano in via Sito n. Non Si Sa perchè non lo vuole dire.
Giovanni
Giovanni
CENA dell’AZZURRA a PIANCAMUNO
Ciao a tutti,
oggi vi voglio mandare qualche foto ricordo della cena organizzata per l’Azzurra dal Centro Anziani di Piancamuno!
Barbara ha fatto molte foto, che se volete vi posso mandare. Nel frattempo ho scelto alcune tre le più divertenti!!!
Per iniziare eccomi con mia sorella Sara!!!! Le sorelle Sbardolini che ridono di gusto!!!!
Ed ecco Beatrice e Barbara, che erano sedute vicino a me.
La Valentina
Che cos'è l'indipendenza?
L'indipendenza è quando non devi dipendere da nessuno cioè sei libero.
PAOLO
L'indipendenza è quando decidi come comandare. Essere senza un responsabile.
L'indipendenza è quando uno decide di combattere facendo guerra contro gli altri.
FEDERICO
Indipendenza significa quando si dà un ordine come Garibaldi che era andato con la nave fino in Sicilia in cui lui doveva essere indipendente su quello che il re gli aveva ordinato di quanquistare la terra per unirla a lui.
Dipendenza invece significa che è il re a conquistare quel territorio ed è dipendente da quello cioè padrone di tutta quella zona.
FERNANDO
Essere di fare ciò che hai voglia e non essere più comandati da re ed essere liberi. Gli austriaci hanno fatto male a fare la guerra.
SILVANO
La guerra non era stata giusta perchè doveva stare lì e il re perchè lui, il re, la doveva dargli a tutti i costi i suoi contributi che non li voleva dare.
GIOVANNI
A cura del Prof Giuseppe.
PAOLO
L'indipendenza è quando decidi come comandare. Essere senza un responsabile.
L'indipendenza è quando uno decide di combattere facendo guerra contro gli altri.
FEDERICO
Indipendenza significa quando si dà un ordine come Garibaldi che era andato con la nave fino in Sicilia in cui lui doveva essere indipendente su quello che il re gli aveva ordinato di quanquistare la terra per unirla a lui.
Dipendenza invece significa che è il re a conquistare quel territorio ed è dipendente da quello cioè padrone di tutta quella zona.
FERNANDO
Essere di fare ciò che hai voglia e non essere più comandati da re ed essere liberi. Gli austriaci hanno fatto male a fare la guerra.
SILVANO
La guerra non era stata giusta perchè doveva stare lì e il re perchè lui, il re, la doveva dargli a tutti i costi i suoi contributi che non li voleva dare.
GIOVANNI
A cura del Prof Giuseppe.
lunedì 20 maggio 2013
La Cresima della mia cugina
20/5/2013 Cresima della mia cugina
Ieri 19 /5/2013, Sono andato ad una cresima della mia cugina che abita a Darfo eravamo: Federico, la mia mamma, il mio papà, la mia zia, il mio zio, la mia cugina Cinzia, la mia cugina Sabrina.
C'era anche la sorella della mia zia con il marito e il papà della mia zia, io mi sono fatto trovare in chiesa e non ho seguito la processione perchè pioveva.
Dopo la messa siamo andati un momento in casa dei miei zii di Darfo, dopo un'pò siamo andati al ristorante che si chiama la Culla del Lago.
Appena arrivati al ristorante c'era l'aperitivo con i stuzzichini, il menù era composto dai antipasti 2 primi e 2 secondi e il dolce.
Con gli antipasti c'era il salame e prosciutto, il primo era la pasta e crespelle, il secondo la carne e il pesce, il dolce era la torta con la panna montata dopo il sorbetto c'era il caffè e alla fine i biscotti con vin santo.
Il ristorante era gestione famiglia i proprietari per allegrare la giornata, hanno chiamato uno con fisarmonica e il mio papà per scherzare era andato a prendere i soldi che li hanno dato per davvero.
Dopo siamo andati a vedere i cavalli, perchè i proprietari chi voleva fare un giro li nolleggiavano per fare una passeggiata.
I proprietari sono stati molto cordiali, e anche gentili con tutti quanti e anche simpatici perchè amavano scherzare con i clienti.
Mi sono divertito molto, perchè mi sono trovato bene anche come il mangiare era fatto molto bene e anche gustoso.
Federico
Martedì siamo andati a vedere il museo degli alpini a Fucine
Martedì 7 siamo andati a vedere il museo degli alpini di Fucine c'era Marco,Federico ,Roberta ,Silvano e Ramon e la educatrice Marzia.
Il museo era molto grande e ci hanno fatto vedere il filmato e dopo ci ha spiegato le varie cose che c'erano nel museo creano varie vestiti di una volta e c'erano anche delle varie bombe di una volta e delle varie radio che parlavano e poi ci ha fatto vedere il forno che cuocevano il pane e il museo era composto di due obici che una volta usavano per cacciarre .
Marco dice: Sono due cannoni a lunga durata tutti i reperti che abbiamo visto nel museo donati dalla caserma che hanno chiuso.
Giovanni
Il museo era molto grande e ci hanno fatto vedere il filmato e dopo ci ha spiegato le varie cose che c'erano nel museo creano varie vestiti di una volta e c'erano anche delle varie bombe di una volta e delle varie radio che parlavano e poi ci ha fatto vedere il forno che cuocevano il pane e il museo era composto di due obici che una volta usavano per cacciarre .
Marco dice: Sono due cannoni a lunga durata tutti i reperti che abbiamo visto nel museo donati dalla caserma che hanno chiuso.
Giovanni
LA DISAVVENTURA AL CAMPO
Sabato 18 Maggio sono andato a fare l'allenamento verso le ore 10:00 che poi avrebbe terminato verso mezzogiorno.
Di allenatori c'erano la Gigliola e Angelo e abbiamo fatto i nostri soliti esercizi e le nostre specialità,poi sabato faceva anche un caldone non si resisteva il sole scottava giù di brutto.
Comunque per il resto è andato bene.
La cosa più brutta che mi è successa è quando ero andato negli spogliatoi che dopo essermi cambiato per andare a casa,nel momento in cui sono uscito mi sono accorto che mi avevano chiuso dentro nel campo,allora per prima cosa sono andato a vedere dall'altra parte se le altre porte si aprivano ma niente allora ho preso il telefono e ho avvisato i genitori che poi hanno avvertito i vigili,che erano in 2.
Uno dei due vigili aveva provato a chiamare quello della biglietteria ma non c'era perchè era andato via,allora per far ciò hanno fatto il giro dall'altra parte del campo per vedere se riuscivano a forzare il portone azzurro.
Intanto mi avevano detto di rimanere al portone verde ad un certo punto ci erano riusciti e mi avevano chiamato e così sono uscito di li.
Quando sono uscito il vigile mi ha detto se stavo bene e io gli ho detto di si,invece l'altro vigile era andato via,noi avevamo seguito solo quello che avevano chiamato i genitori,poi il vigile ha scritto giù il verbale per l'intervento,e dice che questa cosa non doveva più succedere ne anche se ci fossero state mille persone,perchè altrimenti se non fossero riusciti ad aprire avrebbero chiamato i pompieri per buttare giù la porta,ma invece ci erano riusciti loro miracolosamente.
Poi quando sono tornato a casa ho telefonato a martinoli dicendomi che gli era dispiaciuto,e che non si era immaginato che io ero li.
Comunque è andata a buon fine la mia avventura al campo sperando che non succeda più.
Fernando Gaioni
Di allenatori c'erano la Gigliola e Angelo e abbiamo fatto i nostri soliti esercizi e le nostre specialità,poi sabato faceva anche un caldone non si resisteva il sole scottava giù di brutto.
Comunque per il resto è andato bene.
La cosa più brutta che mi è successa è quando ero andato negli spogliatoi che dopo essermi cambiato per andare a casa,nel momento in cui sono uscito mi sono accorto che mi avevano chiuso dentro nel campo,allora per prima cosa sono andato a vedere dall'altra parte se le altre porte si aprivano ma niente allora ho preso il telefono e ho avvisato i genitori che poi hanno avvertito i vigili,che erano in 2.
Uno dei due vigili aveva provato a chiamare quello della biglietteria ma non c'era perchè era andato via,allora per far ciò hanno fatto il giro dall'altra parte del campo per vedere se riuscivano a forzare il portone azzurro.
Intanto mi avevano detto di rimanere al portone verde ad un certo punto ci erano riusciti e mi avevano chiamato e così sono uscito di li.
Quando sono uscito il vigile mi ha detto se stavo bene e io gli ho detto di si,invece l'altro vigile era andato via,noi avevamo seguito solo quello che avevano chiamato i genitori,poi il vigile ha scritto giù il verbale per l'intervento,e dice che questa cosa non doveva più succedere ne anche se ci fossero state mille persone,perchè altrimenti se non fossero riusciti ad aprire avrebbero chiamato i pompieri per buttare giù la porta,ma invece ci erano riusciti loro miracolosamente.
Poi quando sono tornato a casa ho telefonato a martinoli dicendomi che gli era dispiaciuto,e che non si era immaginato che io ero li.
Comunque è andata a buon fine la mia avventura al campo sperando che non succeda più.
Fernando Gaioni
RISATE A PIU' NON POSSO
BARZELLETTE
CI SONO DUE ALIENI SULLA LORO ASTRONAVE E UNO DICE NON DOVREMO MICA SCHIVARE L'ASTEROIDE E L'ALTRO DICE HA QUELLO MA ORMAI E' TROPPO TARDI .
CI SONO DUE ALLO STADIO CHE GUARDANO UNA PARTITA DI CALCIO E L'ALTRO DICE NON DOVREMO PARARLA LA PALLA PRIMA CHE CI VENGA ADDOSSO .
UNA CAMIONETTA DEI POMPIERI VA A SPEGNERE UN INCENDIO MA QUANDO SONO DENTRO VEDONO CHE NON C'E' PIU NIENTE DA FARE E SI BUTTANO GIU IN PISCINA E DICE L'ALTRO POMPIERE CHE CALDO CHE FACEVA DENTRO CASA E L'ALTRO DICE PERCHE' LA CASA STA ANDANDO A FUOCO .
C'E' UN RAGNO CHE DICE ALL'ALTRO RAGNO HAI FATTO LA RAGNATELA E L'ALTRO RAGNO DICE NON SONO MICA L'UOMORAGNO .
C'ERA UNA VOLTA PIERO SI VOLTA CADE LA SCOPA PIERO SI COPA.
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO .
RISOTTO ALLA GIUSEPPE VERDI
Ingredienti
per 4 persone
- 320 g di riso carnaroli
- 60 g di burro
- 80 g di funghi coltivati
- 80 g di punte di asparagi
- 80 g di Prosciutto di Parma
- 80 g di pomodori pelati
- 5 cl di panna da cucina
- un litro di brodo di carne
- 80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- ½ cipolla affettata sottilmente
Preparazione
25 minuti per la preparazione + 16 minuti per la cottura
Pulire e tritare la cipolla. Pulirei funghi tagliando via la punta del gambo con le radici e lavandoli se necessario con un panno umido, tagliateli a lamelle.
Lavate gli asparagi, tagliate via i gambi e fate cuocere le punte in acqua bollente per 5 minuti.
Tagliare il prosciutto a listarelle e i pomodori pelati a cubetti.
Su un fuoco di media intensità ponete una padella larga con metà del burro e, appena questo si sarà sciolto, la cipolla tritata finemente. Appena si sarà imbiondita leggermente, aggiungere il riso e fare tostare a fuoco vivace per un minuto fino a quando non diventerà trasparente, continuando a mescolare.
Aggiungere quindi i funghi, il prosciutto, gli asparagi, ed i pomodoro a cubetti. Versare il brodo uno o due mestoli alla volta, aspettando che questo si assorba, mentre continuate a mescolare, prima di aggiungere altro brodo e, dopo circa 8 minuti aggiungere la panna.
Completare la cottura per altri 8 minuti, togliere dal fuoco e amalgamare con il burro rimasto ed il parmigiano, mescolando per bene fino a fargli assumere una consistenza cremosa.
Servire immediatamente.
Lavate gli asparagi, tagliate via i gambi e fate cuocere le punte in acqua bollente per 5 minuti.
Tagliare il prosciutto a listarelle e i pomodori pelati a cubetti.
Su un fuoco di media intensità ponete una padella larga con metà del burro e, appena questo si sarà sciolto, la cipolla tritata finemente. Appena si sarà imbiondita leggermente, aggiungere il riso e fare tostare a fuoco vivace per un minuto fino a quando non diventerà trasparente, continuando a mescolare.
Aggiungere quindi i funghi, il prosciutto, gli asparagi, ed i pomodoro a cubetti. Versare il brodo uno o due mestoli alla volta, aspettando che questo si assorba, mentre continuate a mescolare, prima di aggiungere altro brodo e, dopo circa 8 minuti aggiungere la panna.
Completare la cottura per altri 8 minuti, togliere dal fuoco e amalgamare con il burro rimasto ed il parmigiano, mescolando per bene fino a fargli assumere una consistenza cremosa.
Servire immediatamente.
Preparazione
25 minuti per la preparazione + 16 minuti per la cottura
Pulire e tritare la cipolla. Pulirei funghi tagliando via la punta del gambo con le radici e lavandoli se necessario con un panno umido, tagliateli a lamelle.
Lavate gli asparagi, tagliate via i gambi e fate cuocere le punte in acqua bollente per 5 minuti.
Tagliare il prosciutto a listarelle e i pomodori pelati a cubetti.
Su un fuoco di media intensità ponete una padella larga con metà del burro e, appena questo si sarà sciolto, la cipolla tritata finemente. Appena si sarà imbiondita leggermente, aggiungere il riso e fare tostare a fuoco vivace per un minuto fino a quando non diventerà trasparente, continuando a mescolare.
Aggiungere quindi i funghi, il prosciutto, gli asparagi, ed i pomodoro a cubetti. Versare il brodo uno o due mestoli alla volta, aspettando che questo si assorba, mentre continuate a mescolare, prima di aggiungere altro brodo e, dopo circa 8 minuti aggiungere la panna.
Completare la cottura per altri 8 minuti, togliere dal fuoco e amalgamare con il burro rimasto ed il parmigiano, mescolando per bene fino a fargli assumere una consistenza cremosa.
Servire immediatamente.
Lavate gli asparagi, tagliate via i gambi e fate cuocere le punte in acqua bollente per 5 minuti.
Tagliare il prosciutto a listarelle e i pomodori pelati a cubetti.
Su un fuoco di media intensità ponete una padella larga con metà del burro e, appena questo si sarà sciolto, la cipolla tritata finemente. Appena si sarà imbiondita leggermente, aggiungere il riso e fare tostare a fuoco vivace per un minuto fino a quando non diventerà trasparente, continuando a mescolare.
Aggiungere quindi i funghi, il prosciutto, gli asparagi, ed i pomodoro a cubetti. Versare il brodo uno o due mestoli alla volta, aspettando che questo si assorba, mentre continuate a mescolare, prima di aggiungere altro brodo e, dopo circa 8 minuti aggiungere la panna.
Completare la cottura per altri 8 minuti, togliere dal fuoco e amalgamare con il burro rimasto ed il parmigiano, mescolando per bene fino a fargli assumere una consistenza cremosa.
Servire immediatamente.
giovedì 16 maggio 2013
DAL DENTISTA
Lunedì scorso sono andato dal dentista a togliere il dente del giudizio,per prima cosa mi ha fatto l'enestesia per non sentire niente poi ha iniziato con l'operazione del dente usando i vari attrezzi apposta.
In tutta settimana ho avuto male e ho pure avuto la guancia gonfia mi avevano messo pure i punti e spero che si sciolgano presto.
Miracolo la guancia si è sgonfiata in questi giorni prendevo giù antibiotici e anche elferalgan.
Comunque devo dire che è andata bene dal dentista non ho avuto problemi di dolore a parte quando mi tirava,e ho dovuto per forza saltare le gare di corsa.
Fernando gaioni
In tutta settimana ho avuto male e ho pure avuto la guancia gonfia mi avevano messo pure i punti e spero che si sciolgano presto.
Miracolo la guancia si è sgonfiata in questi giorni prendevo giù antibiotici e anche elferalgan.
Comunque devo dire che è andata bene dal dentista non ho avuto problemi di dolore a parte quando mi tirava,e ho dovuto per forza saltare le gare di corsa.
Fernando gaioni
lunedì 13 maggio 2013
Museo degli alpini di fucine
13/5/2013 il museo degli alpini
Martedì 7/5/2013, siamo andati a Fucine per visitare il museo degli alpini, eravamo: Federico, Giovanni, Marzia e Marco che ci aspettava a casa.
Quando siamo arrivati ci aspettavano 2 alpini, al inizio abbiamo quardato il filmato, poi ci hanno fatto da guida al museo, ci hanno spiegato varie selle che venivano montati sui muli.
Ci hanno spiegato come facevano i ferri da cavallo per i muli, poi siamo passati ad un macchina da guerra che portava le armi.
Ci hanno spiegato le varie divise e cappelli con i gradi, poi i stemmi delle varie compagnie e provenienza, poi c'era anche una moto da guerra.
Ci hanno spiegato le radio trasmitenti, i generatori , i cannocchiali ci hanno spiegato anche i tipi di scarponi usati.
Poi siamo usciti e ci hanno fatto vedere il forno per il pane trainato dai muli, alla fine dei specie di cannoni detti obici.
Un ringraziamento per la organizzazione gli alpini di Fucine, specialmente per il tempo che sono stati con noi per fare da giuda.
Federico
Martedì 7/5/2013, siamo andati a Fucine per visitare il museo degli alpini, eravamo: Federico, Giovanni, Marzia e Marco che ci aspettava a casa.
Quando siamo arrivati ci aspettavano 2 alpini, al inizio abbiamo quardato il filmato, poi ci hanno fatto da guida al museo, ci hanno spiegato varie selle che venivano montati sui muli.
Ci hanno spiegato come facevano i ferri da cavallo per i muli, poi siamo passati ad un macchina da guerra che portava le armi.
Ci hanno spiegato le varie divise e cappelli con i gradi, poi i stemmi delle varie compagnie e provenienza, poi c'era anche una moto da guerra.
Ci hanno spiegato le radio trasmitenti, i generatori , i cannocchiali ci hanno spiegato anche i tipi di scarponi usati.
Poi siamo usciti e ci hanno fatto vedere il forno per il pane trainato dai muli, alla fine dei specie di cannoni detti obici.
Un ringraziamento per la organizzazione gli alpini di Fucine, specialmente per il tempo che sono stati con noi per fare da giuda.
Federico
Polenta, arrosto, patatine e affettati
Venerdi sera sono andata a cena a Piancamuno con Cristian ho mangiato molto bene polenta, arrosto, patatine e affettati ho conosciuto tanta gente c'era mio papa mia mamma. Ringraziamo tutti il Centro Anziani ed il cuoco Ernesto.
Roberta
Roberta
Tiramisù Jonathan
TIRAMISU'
ingredienti:
6 uova
150 gr zucchero
500 gr mascarpone
savoiardi
caffe
cacao
procedimento
preparare il caffe, lasciarlo raffreddare.
dividere i bianchi d uovo con i tuorli in due bacinelle diverse.
monatre l albume a neve,montare lo zucchero e i rossi d uovo a parte.
nel composto aggiungere il mascarpone e montare mescolando dal basso verso alto.
iniziare a fare gli strati e alla fine spolverare con il cacao.
ingredienti:
6 uova
150 gr zucchero
500 gr mascarpone
savoiardi
caffe
cacao
procedimento
preparare il caffe, lasciarlo raffreddare.
dividere i bianchi d uovo con i tuorli in due bacinelle diverse.
monatre l albume a neve,montare lo zucchero e i rossi d uovo a parte.
nel composto aggiungere il mascarpone e montare mescolando dal basso verso alto.
iniziare a fare gli strati e alla fine spolverare con il cacao.
PATE A CHOUX:JONATHAN
PATE A CHOUX BIGNE
ingredienti
250 gr acqua
250 gr farina
125 gr burro
7 uova
1 cucchiaio di zucchero
sale
preparazione
mettere a bollire acqua,burro,zucchero e sale.
quando bolle portare il tegame lontano dalla fiamma.
aggiungere in un colpo solo,tutta la farina.
frustare velocemente con energia,fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
rimettere sul fuoco e cuocere per 5 minuti.
raffreddare il tutto,dopo di che aggiungere le uova,uno alla volta.
mettere il composto nel sac a poche con bocchetta liscia e formare delle palline.
cuocere in forno a 190 per 30 minuti.
ingredienti
250 gr acqua
250 gr farina
125 gr burro
7 uova
1 cucchiaio di zucchero
sale
preparazione
mettere a bollire acqua,burro,zucchero e sale.
quando bolle portare il tegame lontano dalla fiamma.
aggiungere in un colpo solo,tutta la farina.
frustare velocemente con energia,fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
rimettere sul fuoco e cuocere per 5 minuti.
raffreddare il tutto,dopo di che aggiungere le uova,uno alla volta.
mettere il composto nel sac a poche con bocchetta liscia e formare delle palline.
cuocere in forno a 190 per 30 minuti.
Gara sotto la pioggia
IERI CHE ERA DOMENICA SONO ANDATO PER FAR LE GARE IN PISCINA FUORI ALLO STADIO . HO ASPETTATO TANTO IO E UN MIO COMPAGNO MA POI HA PIOVUTO E SIAMO TORNATI A CASA : MA PRIMA HO RIVISTO LA SILVIA CATTANEO LA MIA EX COMPAGNA DI CLASSE E ABBIAMO PARLATO UN PO' DI TUTTO SPERO CHE CONTINUI COSI CIAO SILVIA CATTANEO CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO.
giovedì 9 maggio 2013
Siete mai entrati in una pozzanghera?
Ciao a tutti!
Stamattina vi voglio raccontare l’ennesima avventura della Valentina (che oramai risale ad aprile)!
Sabato 27 aprile, nel pomeriggio, il papà aveva un impegno importante e così io sono andata a bere il thé da mia cugina Graziella a Gratacasolo.
A differenza delle mie compagne con i genitori separati che, quando il loro papà non può stare con loro, rimangono a casa con la mamma, io ci tengo molto a rispettare i turni e, se il papà è impegnato, i cugini e gli zii paterni si fanno in quattro per stare con me.
Come sapete in questi ultimi giorni ha piovuto tantissimo, soprattutto sabato 27! Verso le 15 la mia mamma mi ha accompagnato a Gratacasolo, ha fermato la macchina davanti a casa di Graziella e si è alzata per aiutarmi a scendere. Io, però, nel frattempo avevo già aperto la portiera, tanta la voglia di vedere Graziella e i suoi animali!
Ma, come in una barzelletta, davanti alla mia portiera c’era una pozzanghera gigante e né io, né la mamma ce ne eravamo accorte! Così sono finita con entrambi i piedi dentro la pozzanghera … che non era una pozzanghera normale … era profondissima! Pensate che l’acqua mi arrivava fino a metà polpaccio! In più sono finita nella pozzanghera con tutto il mio peso e quindi mi sono riempita di schizzi … insomma ero fradicia!!!!
Quando Graziella mi ha visto in quello stato ha subito acceso il camino, e dopo aver salutato la mamma, mi ha tolto i vestiti bagnati e mi ha prestato pantaloni, calze e pantofole!
Così io e Graziella ci siamo messe davanti al camino con una bella tazza di thé fumante … non vi dico con che piacere l’ho bevuto!!!
Così mi sono riscaldata e mi sono goduta il pomeriggio! Anche se nei giorni successivi mi è venuto un bel raffreddore!!
Come vedete e come vi ho già scritto più volte per me il thè con Graziella è un appuntamento molto importante!
Anche questa settimana io e Graziella abbiamo avuto un thé un po’ speciale! Possiamo dire .. un thé sudato!
Ora vi racconto.
Martedì pomeriggio gli Sbardonili sono partiti alla volta di Solato per portare dei mobili nella casa di famiglia, perché l’estate si avvicina!. Eravamo con due macchine: una con mio padre Desio, lo zio Michele e .. i mobili; e un’altra su cui c’eravamo io e Graziella!
Arrivati a Solato abbiamo sudato 7 camicie perché il centro storico si trova alla fine di una strada che definire ripida è poco e quindi siamo dovuti andare su e giù per la salita con i mobili in spalla! Poi abbiamo avuto la bella idea di andare a trovare la zia che abita a Solato tutto l’anno e la povera Graziella mi ha dovuto spingere con la carrozzina per le stradine ripide! Infatti a Solato non c’è un parcheggio vicino al centro così i miei parenti sono costretti a farsi i muscoli!!
Dopo tutti questi sforzi io e Graziella siamo andate a casa sua per … berci un meritatissimo thé con i biscotti!!!!
lunedì 6 maggio 2013
La mia breve vacanza
Giovedì 25 Aprile alle ore 9.30 io , madda , Diego , Augusta , Sara e Daniela siamo andati a Bussolengo in provincia di Verona al Parco Natura Viva abbiamo trovato 4 ore di coda .
Alle 13.30 arrivati abbiamo visto i fenicotteri rosa , i pavoni , il leone bianco , il cigno nero , le scimmie , i dromedari , i cammelli e molti altri tipi di animali .
Poi alle 15 ci siamo fermati al self-service a mangiare e Diego è tornato indietro per andare in bagno quando invece c'era anche lì sopra io ho mangiato hamburger e patatine fritte , l 'acqua , un panino e le fragole che Daniela non voleva più.
Dopo mangiato alle 16 avevamo deciso di andare a visitare anche il Safari Park ma poi c'era un ' ora di coda e così alla prima uscita siamo tornati a casa .
Alle 19.15 Manuel e Germano sono partiti per venire a prenderci in cooperativa e dopo siamo saliti tutti insieme sul pulmino e abbiamo raggiunto la nostra comunità.
Paolo Rota
Alle 13.30 arrivati abbiamo visto i fenicotteri rosa , i pavoni , il leone bianco , il cigno nero , le scimmie , i dromedari , i cammelli e molti altri tipi di animali .
Poi alle 15 ci siamo fermati al self-service a mangiare e Diego è tornato indietro per andare in bagno quando invece c'era anche lì sopra io ho mangiato hamburger e patatine fritte , l 'acqua , un panino e le fragole che Daniela non voleva più.
Dopo mangiato alle 16 avevamo deciso di andare a visitare anche il Safari Park ma poi c'era un ' ora di coda e così alla prima uscita siamo tornati a casa .
Alle 19.15 Manuel e Germano sono partiti per venire a prenderci in cooperativa e dopo siamo saliti tutti insieme sul pulmino e abbiamo raggiunto la nostra comunità.
Paolo Rota
FILM
L'ATTORE VOLAVA E COMBATTEVA CONTRO I CATTIVI EVINCEVA ASSIEMEAI POPOLIZIOTTI.MI E' PIACIUTO TANTO ANCHE SE NON RICORDO PIU' IL NOME.
SIMONE
CAMOSSI
SIMONE
CAMOSSI
FIERA DI RIMINI
Il 25 Aprile sono partito con la mia famiglia per andare a Rimini e c'era anche un gruppo di ragazzi che tiene mia sorella che si chiama freedom che è un bel pò di tempo che non sono più nel gruppo perchè l'avevo lasciato.
La partenza era stata effettuata davanti al migross di PianCamuno siamo partiti verso le 6:00 a guidare il pulmino era il cognato il pulmino era un bonomi piccolo,ma come pulmino non mi sembrava al massimo anzi preferivo un pulmino un pò più al massimo.
In totale di persone eravamo 11o 12 persone non so di preciso.
Appenna partiti dopo aver caricato le valige ci siamo detti anche una preghierina sul pulman come si fa ogni volta prima di partire.
Il viaggio fino a Rimini era lungo ma poi ci siamo fermati agli autogrill per andare al bagno per chi aveva bisogno oppure chi era affamato mangiava qualcosa in fretta perchè a Rimini bisognava arrivare in un certo orario,tanto poi ne abbiamo approfittato di fermarci in un altro autogriil e poi dritti senza fermarci dovevamo raggiungere l'hotel tiberius.
Ma prima di arrivare all'hotel che eravamo vicini abbiamo dovuto lasciare giù delle persone.
Arrivati all'hotel abbiamo scaricato le valigie e ci siamo diretti in camera per sistemare prima di raggiungere la fiera.
In questi 4 giorni abbiamo dedicato proprio a questa convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità RNS in cui in tutti gli anni si va a pregare e a cantare in questa struttura ,di gente era tanta e veniva da tutta italia.
Questa convocazione si svolge ogni anno ad aprile ed è una cosa da non perdere perchè è una cosa che fa bene alla nostra vita.
Questa era la 36° convocazione.
A rimini ci vado da quando ero piccolo e mi è sempre piaciuto e non ho smesso di andarci perchè mi ha fatto capire che nel mondo ci persone che ci vogliono bene,l'anno prossimo ci andrò ancora.
Comunque è cosa molto bella e bisogna andarci e vi assicuro che ve ne accorgerete se lo farete è una cosa che fa bene al cuore.
Fernando Gaioni Dos Santos
La partenza era stata effettuata davanti al migross di PianCamuno siamo partiti verso le 6:00 a guidare il pulmino era il cognato il pulmino era un bonomi piccolo,ma come pulmino non mi sembrava al massimo anzi preferivo un pulmino un pò più al massimo.
In totale di persone eravamo 11o 12 persone non so di preciso.
Appenna partiti dopo aver caricato le valige ci siamo detti anche una preghierina sul pulman come si fa ogni volta prima di partire.
Il viaggio fino a Rimini era lungo ma poi ci siamo fermati agli autogrill per andare al bagno per chi aveva bisogno oppure chi era affamato mangiava qualcosa in fretta perchè a Rimini bisognava arrivare in un certo orario,tanto poi ne abbiamo approfittato di fermarci in un altro autogriil e poi dritti senza fermarci dovevamo raggiungere l'hotel tiberius.
Ma prima di arrivare all'hotel che eravamo vicini abbiamo dovuto lasciare giù delle persone.
Arrivati all'hotel abbiamo scaricato le valigie e ci siamo diretti in camera per sistemare prima di raggiungere la fiera.
In questi 4 giorni abbiamo dedicato proprio a questa convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità RNS in cui in tutti gli anni si va a pregare e a cantare in questa struttura ,di gente era tanta e veniva da tutta italia.
Questa convocazione si svolge ogni anno ad aprile ed è una cosa da non perdere perchè è una cosa che fa bene alla nostra vita.
Questa era la 36° convocazione.
A rimini ci vado da quando ero piccolo e mi è sempre piaciuto e non ho smesso di andarci perchè mi ha fatto capire che nel mondo ci persone che ci vogliono bene,l'anno prossimo ci andrò ancora.
Comunque è cosa molto bella e bisogna andarci e vi assicuro che ve ne accorgerete se lo farete è una cosa che fa bene al cuore.
Fernando Gaioni Dos Santos
Sabato e domenica avventura
SABATO HO MANGIATO LA PIZZA E ANDATO A MESSA POI HO LETTO LA DONNA DI AVALON E GUARDATO LEREDITA ' E POI SONO ANDATO A DORMIRE DOPO AVER VISTO STRISCIA E UN PO' DI AMICI DI MARIA DE FILIPPI . DOMENICA HO GUARDATO LA TV E ASCOLTATO LA MUSICA E LETTO LA DONNA DI AVALON PER LA SECONDA VOLTA E SONO ANDATO A VEDERE MATTEO A SCALARE LA ROCCIA E E' STATO BRAVO E POI QUANDO E VENUTO A CASA GLIELLO' DETTO CHE LHO' VISTO A SCALARE E GLI HO DETTO BRAVO TI ABBIAMO VISTO SCALARE LA ROCCIA.
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO.
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO.
venerdì 3 maggio 2013
Descrizione del SET
DESCRIZIONE DEL SET
THE SET GROUP SPENDS THE DAY IN A COUPLE OF ROOMS, WE DO OUR WEEKLY ACTIVITES ART, FRUITAND VEGETABLES " KITCHEN". OUTSIDE WE HAVE A SMALL CULTIVATED GARDEN FOR US.
NOI RAGAZZI DEL SET PASSIAMO LA NOSTRA GIORNATA IN UN PAIO DI LOCALI CHE CI HANNO DATO , TRA CUI UNA CUCINA E UN LOCALE DOVE SVOLGIAMO LE NOSTRE ATTIVITA SETTIMANALI TRA QUESTE, " ARTE , SMISTAMENTO E CUCINA .POI ALL'ESTERNO ABBIAMO UN PICCOLO ORTO CHE COLTIVIAMO PER NOI .
DESCRIPTION OF THE SET
DESCRIPTION OF THE SET
THE SET GROUP SPENDS THE DAY IN A COUPLE OF ROOMS, WE DO OUR WEEKLY ACTIVITES ART, FRUITAND VEGETABLES " KITCHEN". OUTSIDE WE HAVE A SMALL CULTIVATED GARDEN FOR US.
LONDON
AT THE AIRPORT :GOODMORNING
EXCUSE ME WHERE CAN WE FIND THE UNDERGRUOND ?
R: OVER THERE ON THE LEFT
WHERE CAN WE EAT AT A GOOD PRICE, PLEASE ?
R.THERE IS A PUB THERE
AT THE PUB :CAN WE HAVE A PIZZA /CHICKEN/ CAIP AND COKE FOR SIX PLEASE ?
OF COURSE.
HOW MUCH IS IT ?
NINE PUONDS EACH GIOVANNI PAYS |!!!!!!!!!
EXCUSE ME WHERE CAN WE FIND THE UNDERGRUOND ?
R: OVER THERE ON THE LEFT
WHERE CAN WE EAT AT A GOOD PRICE, PLEASE ?
R.THERE IS A PUB THERE
AT THE PUB :CAN WE HAVE A PIZZA /CHICKEN/ CAIP AND COKE FOR SIX PLEASE ?
OF COURSE.
HOW MUCH IS IT ?
NINE PUONDS EACH GIOVANNI PAYS |!!!!!!!!!
giovedì 2 maggio 2013
I sogni
Ho sognato una notte che ero in una palestra che si facevano le capriole. Ad un certo punto ho domandato ad uno se erano apposta. Lei ha risposto 'Pocia'. Un'altra volta ho sognato che il Set si era trasferito nella casa dei nonni di Gianico.
Ho sognato che che dicevo all'autista del pullman di aspettarmi.
Una volta ho sognato che il mio cane Baldo piangeva, era molto triste.
Ho sognato di nuotare nel mare, ma non sapendo fare annegavo.
Una notte ho sognato di essere su un ponte, ma era speciale perchè seguiva la strada muovendosi.
Ho sognato di essere in casa in costruzione, ma poi ce l'avevano con me.
Ho sognato di andare nel letto, ero rotolato dal freddo passo al caldo passando da un buco che sentivo ma non vedevo niente.
Federico
Ho sognato che che dicevo all'autista del pullman di aspettarmi.
Una volta ho sognato che il mio cane Baldo piangeva, era molto triste.
Ho sognato di nuotare nel mare, ma non sapendo fare annegavo.
Una notte ho sognato di essere su un ponte, ma era speciale perchè seguiva la strada muovendosi.
Ho sognato di essere in casa in costruzione, ma poi ce l'avevano con me.
Ho sognato di andare nel letto, ero rotolato dal freddo passo al caldo passando da un buco che sentivo ma non vedevo niente.
Federico
Non cambia più il tempo, il tempo va come viene
Bella. Di giorno, di notte.
Quando i giorni felici. Una.
Dove vai sempre in giro?
Fai la primavera.
Fiorisce.
Come quando poggiano le aquile. Anche i falchi.
I cervi, i camosci, stambecchi. Escono vipere.
Lucertola, lombrichi. Ghiro.
Vengono alle donne con gonne.
Mutandine con fiori. Rosse e nere.
Dove batte il sole?
Così come fai con me.
Non dire niente. Perchè non lo fai più?
Amore. Perchè finto?
Un tempo, così.
Franco B.
Quando i giorni felici. Una.
Dove vai sempre in giro?
Fai la primavera.
Fiorisce.
Come quando poggiano le aquile. Anche i falchi.
I cervi, i camosci, stambecchi. Escono vipere.
Lucertola, lombrichi. Ghiro.
Vengono alle donne con gonne.
Mutandine con fiori. Rosse e nere.
Dove batte il sole?
Così come fai con me.
Non dire niente. Perchè non lo fai più?
Amore. Perchè finto?
Un tempo, così.
Franco B.
La festa a Piandiborno
Ieri sono andato con i miei zii a vedere la fiera dei fiori. C'erano tante bancarelle e ho visto tanta gente che passeggiava sulla strada e visto anche Federico con il papà e la sua mamma.
La giornata era un pò brutta e spero di andarci il prossimo anno.
Giovanni
La giornata era un pò brutta e spero di andarci il prossimo anno.
Giovanni
Pan di spagna
In gredienti per 4 persone:
6 uova
200 gr zucchero
42 gr farina bianca
sale
1 busta di vanillina
50 gr di burro
Procedimento:
Mettere nella planetaria lo zucchero, gli aromi con le uova intere. Montare.
Aggiungere mescolando piano le farine, mettere il composto spumoso in tortiera e la teglia.
Spennellare la teglia con il burro, ungere e infarinare la teglia.
Jonathan
6 uova
200 gr zucchero
42 gr farina bianca
sale
1 busta di vanillina
50 gr di burro
Procedimento:
Mettere nella planetaria lo zucchero, gli aromi con le uova intere. Montare.
Aggiungere mescolando piano le farine, mettere il composto spumoso in tortiera e la teglia.
Spennellare la teglia con il burro, ungere e infarinare la teglia.
Jonathan
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