venerdì 30 maggio 2025

Miu Miu

23/05/2025 

Il mattino dopo le attività della sfa mia mamma mi ha detto di raggiungerla alla stazione perchè aveva una sorpresa per me.

Quando ho iniziato a incamminarmi verso la stazione a metà strada ho incontrato mio fratello Giovanni e mia mamma Regina e ho scoperto che la sorpresa di cui parlava mia mamma nel messaggio era un pranzo dal giapponese.

Io ho preso i miei soliti tre piatti, invece mio fratello ha preso più piatti del solito e mia mamma ha preso tra i 3/4 piatti.

Infine siamo tornati a casa.

Cosa mi è piaciuto: il cibo 

Cose da migliorare: L'ambientazione 

Riso alla cantonese (per 1 persona)


giovedì 29 maggio 2025

Passiranico e Lillo a Pagani (Salerno)

Un giorno d'estate, mentre i nostri eroi erano in giro per Napoli, Lillo disse: “Beh, già che ci siamo, potremmo andare a trovare Sebi. Ho saputo che si è trasferito a Pagani”. Passiranico disse: "Sì è lì, sta finendo una sottospecie di tournée con Max Gazzè. Andiamo a sentirlo”.

Ad un certo punto, durante il concerto, arrivò il napoletano più furbo del mondo, il parlatore di dialetto instancabile e attento, il wagglione di tutti i rioni… Ragnar!

Max Gazzè cantò: “Donne che aspettano un ritorno”. Ragnar cantò: “L'unica donna che ho tanto amato”. Sebi cantò: “L'unico difetto che ha è…”. Lillo salì sul palco e cantò: “Che è di Piamborno”. Sebi si girò e disse: “Chi è stato? Chi ha rovinato la mia canzone?”.

Lillo disse a Sebi: “Ehiii, puledrone. La tua fama di cantautore ti ha riportato in patria, eh?”. Sebi disse: “No! Anche a Pagani no!”. Max Gazzè disse: “Chi è questo topo?”. Sebi disse: “Per l’appunto, un topo”. Nicolò Fabi (musicista) disse: “Un topo che parla? Non ci credo”. Lillo disse: “Sono qui, non mi vedi?”. Nicolò Fabi disse: “Un topo che parla? Come no? Nella mia carriera ne ho visti di travestimenti strani. Non ci casco. Avanti, dimmi la verità! Sei uno dell’agenzia delle entrate”. Passi salì sul palco e disse: “Lui è Lillo e non è un uomo travestito da topo. Lui è il mio migliore amico ed è un topo vero”. Fabi disse: “Adesso c’è anche un gatto che parla. Ho capito chi sei. Tu sei il poliziotto che vuole arrestarmi solo perché non ho preso le crocchette di pollo a Mirmo”. Passi disse: “Mirmo?”. Nicolò disse: “Oh! Mirmo è il mio cane”. Max Gazzè disse: “Questi due mi sono simpatici, ci potrebbero esse utili per la nostra tournée”. Sebi disse: “Beh sì, possibile”. Il concerto continuò e alla fine andò tutto bene.

Poco prima del nuovo concerto, Lillo disse: “Uhhh! E chi è quella lì dai capelli rossi?”. Matteo disse: “Ehi, non vi conviene guardarla tanto, sapete?”. Passi disse: “Miaooooo, perché?”. Matteo disse: “Senti brambillino, è mia cognata!”. Lillo disse: “Aspetta, aspetta. Questo vuol dire che è la fidanzata di tuo fratello?”. Matteo disse: “No, meglio. La moglie”. Lillo disse: “Mo... mo… moglieeeeeee?”. Sebi disse: “Sì, è mia moglie. E allora?”. Passi disse: “Molto carina. Bravo testone”. All’improvviso un pugno mancino colpì la faccia di Passi. Sebi disse: “Oh… scusatelo. Non vi ho presentato mio cognato, che sbadato”. Passi disse: “Quell’energumeno è tuo cognato?”. Sebi disse: “Emm... sì”.

Ad un certo punto, Max Gazzè disse: “Ragazzi, abbiamo un ospite speciale!”.

Matteo disse: “No... Non è possibile, non ci credo. Caparezza al concerto di mio fratello!”. Lillo disse: “Scusi, signor Rezza Capa. Cosa le piace?”. Caparezza disse: “In che senso?”. Sebi disse: “Il cinema e parecchio”. Matteo disse a Sebi: “Ma cosa dici?”. Sebi disse: “So anche qual è il suo film preferito”. Ragnar disse: “Ah sì? Qual è?”. Sebi rispose: “Per Questo Mi Chiamano Vecio”. Matteo disse: “Mai sentito”. Max Gazzè disse: “Ragazzi, il concerto sta per iniziare!”.

All’improvviso arrivò Renato che disse: “Dai che abbiamo ancora tempo per fumare una sigaretta”. Ragnar disse: “Sì, è davvero da vichingo stare a fumare Marlboro con il suocero davanti allo specchio”. Odino disse a Ragnar: “Sono un dio vichingo e per i miei capelli prendo spunto dal tuo unto ciuffo. Mi sento meglio quando inseguo un Ultras Salernitano”. Renato disse: “Oh, io odio Salerno”. Max Gazzè disse: “Ragazzi! Il concerto è già cominciato. Vi hanno sentiti tutti”.

Ragnar disse: “Ormai ci hanno scoperti, è inutile far finta di niente. Salernitano, ti raserò lo stadio Arechi. Tu giri con cani un po' ciechi”. Renato disse: “Ok Ragnar, va bene, ma ti prego… non facciam ste scene”. Passi disse: “Miaaooo, pure a me non piace Salerno, me fa un po’ vomità”.

Matteo disse a Passi: “Ti ricordo che mia cognata è di qua”. Sebi disse: “Qualcuno può pensare a scappare per favore?”. Lillo disse: “Perché? Vogliono fare a botte?”. Renato disse: “Ohhh sììì, una rissa!”. Sebi disse: “Papà, non ti azzardare!”. Renato disse: “Ehi, è una maglia di Maradona quella?”. Sebi disse: “Uh, dove?”. Renato disse: “Ah, facile come rubare le caramelle ad un bambino. Sto arrivando Salernitani infami. All'attaaaaaaaccoooooo!”. E così iniziò la rissa.

Ad un certo punto, Matteo disse a Sebi: “Qualcuno tocca nostro padre. Cosa facciamo?”. Sebi, con tono pacato, disse: “Beh, credo che tu lo sappia”. Matteo disse: “Cosa?”. Sebi disse: “Lo sai”. Matteo disse: “Ah, ho capito”. Sebi disse: “Andiamo?”. Matteo disse: “Sì”. Sebi disse: “Tu quello a destra e io quello al centro?”. Matteo disse: “Classico”. Sebi disse: “Grido di battaglia?”. Matteo disse: “Non I Puffi Sanno, non I Puffi Sanno!”. Ragnar disse: “Uh, i Puffi! Seeee, erano il mio cartone preferito”. Matteo disse: “Ragnar! No!”. Ragnar cantò: “I Puffi sanno che un tesoro c'è, le sigarette accanto a te”. Matteo disse: “Non ho parole. Io davvero non ho parole”.

La rissa finì con 8 morti e 7 feriti. Passi disse: “Ahia, sono ferito”. Lillo disse: “Anch’io”. Matteo disse: “Beh, almeno non è morto nessuno dei nostri”. Renato disse: “Già. Ehi, dov’è Ragnar?”.

Sebi disse: “Eccolo! L’ho trovato!”. Ragnar disse: “Ehi amici, io come al solito ho preso un petardo nel se…”. Sebi urlò: “Ragnar! Controllati!”. Ragnar disse: “Ehi, stavo per dire… cuore”. Sebi disse: “Certo, come no? Immaginiamo tutti quello che avresti detto se tu fossi andato avanti”.